La Chiesa di San Lorenzo e la storia Don Giuseppe Rasia a Vo' Vecchio
Promosso da: GAL Patavino
Vo' Vecchio faceva parte delle vaste proprietà dei Contarini, nobili veneziani che si insediarono nel territorio a partire dal XVI secolo. Su loro commissione, venne eretto il piccolo oratorio di Sant'Anna, poi trasformato nella più ampia Chiesa di San Lorenzo, l'attuale, dove nel 1680 venne in visita anche il vescovo Gregorio Barbarigo. Dotato di quattro altari barocchi e abbellito da un organo '700, divenne parrocchia autonoma solo nel 1928.
Nel 1943 Villa Contarini Venier, costruita a fianco della Chiesa, fu individuata come luogo di concentramento degli ebrei delle province di Padova e Rovigo. La notte del 17 luglio del 1944 i tedeschi fecero irruzione nella Villa prelevando e deportando prima alla Risiera di San Sabba e poi ad Auschwitz 47 ebrei, tra cui donne e bambini.
Il parroco dell'epoca, Don Giuseppe Rasia, scrisse un'importante testimonianza della vita nel campo di concentramento e le sue parole ci saranno da guida per capire una triste pagina della storia di questo borgo.
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Quando
Ritrovo
Chiesa san Lorenzo
Piazza santimaria, 187
35030 Vo' Vecchio (PD)